
La leadership nascosta: chi fa la differenza in hotel e ristoranti?
02/10/2025In moltissime realtà alberghiere e ristorative si tende a identificare il potere con il ruolo gerarchico. Tuttavia, l’esperienza quotidiana ci dimostra che spesso il vero potere non sta dove la scala organigrammatica lo collocherebbe. Ci sono figure, formalmente “di basso profilo”, che muovono persone, idee, risultati e cultura aziendale ben più di chi è “al vertice”. Ma da cosa nasce questo potere personale? E perché a volte supera l’autorità conferita dal titolo?
Il potere che va oltre il ruolo
Ogni azienda vive un delicato equilibrio tra struttura e energia umana. Il potere personale è quel magnetismo che una persona esercita non per posizione, ma per carisma, esperienza, qualità delle relazioni, determinazione o semplice passione.
Capita che in albergo la governante, come è giusto che sia, riesca a tenere coesa la squadra, Capita altresì che lo chef di rang sia rispettato più del maitre o che un receptionist sia più “seguito” di un capo ricevemento. Talvolta capita anche che un capo ricevimento sia più considerato del direttore quando c’è un problema.
Perché chi ha meno “titolo” a volte ha più potere?
⇒ Personalità e influenza: un carattere forte, entusiasmo genuino e capacità comunicativa attraggono il consenso e l’attenzione del gruppo ben più di un titolo formale.
⇒ Esperienza sul campo: chi conosce i processi, i clienti, le dinamiche interne, guadagna rispetto e spesso viene scelto come punto di riferimento spontaneo.
⇒ Interessi personali ed ego: talvolta chi occupa ruoli più alti può essere più interessato al prestigio che al concreto miglioramento operativo. Quando manca la reale “presenza” si crea un vuoto che altri colmano naturalmente.
⇒ Competenze e lacune: non tutti i ruoli direttivi sono ricoperti da persone davvero competenti e, dove manca la guida vera, emergono i leader informali, quelli che “fanno succedere le cose”.
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I rischi e le opportunità
Ignorare o, come spesso accade, contrastare questo “tacito potere”, non dichiarato ma esplicitamente reale, può rivelarsi fatale: demotivazione, malcontento, sabotaggio silenzioso o semplicemente energia dispersa all’interno del team.
Valorizzarlo può fare la differenza tra una squadra spenta e una struttura realmente sinergica.
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Come riconoscere e coltivare il potere personale
♦ Osservare chi viene spontaneamente ascoltato e seguito.
♦ Favorire l’emersione di talenti anche quando non hanno titoli altisonanti.
♦ Offrire spazio a queste persone in decisioni e formazione.
♦ Non temere il confronto: il bravo manager non si sente minacciato, ma potenziato da queste figure.
Forse la vera domanda da farsi non è “che ruolo ho?”, ma “che potere esercito con la mia presenza ogni giorno?”.
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Il ruolo del consulente alberghiero: un alleato per riconoscere le dinamiche interne.
Un consulente alberghiero esperto può essere fondamentale nel portare alla luce questi equilibri nascosti. Con uno sguardo esterno e neutrale:
♣ Analizza le dinamiche fra persone e reparti, scorgendo dove il vero potere personale si manifesta, anche dietro le apparenze.
♣ Aiuta la proprietà e la direzione a riconoscere e valorizzare questi talenti informali, trasformando l’energia “sommersa” in risorsa per la crescita.
♣ Offre supporto nell’allenare i manager a gestire le “leadership spontanee”, favorendo coesione anziché senso di minaccia.
♣ Sostiene la formazione e valorizzazione personalizzata dei “leader silenziosi”, favorendo una cultura aziendale fondata su rispetto, merito e collaborazione.
L’intervento del consulente aiuta la struttura a evolvere, ridurre conflitti interni e portare a risultati concreti in termini di motivazione, produttività e reputazione aziendale.
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Conclusione
In albergo o ristorante, il potere personale è un asset prezioso. Un direttore o un proprietario illuminato non cerca solo “soldati” ma riconosce e valorizza chi, per personalità, storia e voglia di fare, trascina davvero la squadra verso il successo.
Con simpatia,
Vittorio
P.s. Ricordo che sono disponibili i seguenti testi:
PROFIT MANAGEMENT ALBERGHIERO (FrancoAngeli Editore)
PROFIT MANAGEMENT DELLA RISTORAZIONE (FrancoAngeli Editore)
STRUTTURE RICETTIVE DI SUCCESSO (FrancoAngeli Editore)
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