Travel Trend 2022

Travel Trend 2022

10/10/2021

Sembra che ci siano buone notizie per il comparto alberghiero che vede il mercato leisure, oltre a quello business, in ripresa sia per l’autunno 2021 che per il 2022.

Tra i principali travel trend viene segnalata la gran voglia, a livello globale, di vivere ampi spazi aperti. Anche in Italia, ad esempio, le alpi e gli appennini hanno registrato enormi afflussi di visitatori dopo il blocco e la tendenza è destinata a continuare anche per i prossimi mesi, anche grazie alle recenti nevicate. Unico neo la disparità di condizioni rispetto a destinazioni montane di paesi a noi confinanti nei quali non verrà richiesto il green pass per accedere alle piste innevate. Il tempo trascorso in natura è sentito come un antidoto alla vita urbana moderna ed antistress per la situazione politico-sanitaria. Il 70% degli Europei sembra sia intenzionato a fare un viaggio da qui a Gennaio 2022.

Di seguito alcuni trend che influenzeranno il mondo travel nei prossimi mesi.

Lo spostamento “point-to-point”, in cui i viaggiatori si spostano da casa per giungere la meta della loro vacanza e poi tornano a casa, si vede affiancato da una tendenza emergente per i viaggi multi-tappa, che comprendono dunque più località, e si svolgono con ritmi più lenti. La nuova prospettiva è che le tappe e la destinazione finale si fondono e diventano un tutt’uno con il viaggio.

La pianificazione del viaggio di solito comporta la prenotazione di un viaggio in un luogo alla volta. Ora un numero crescente di persone sta prenotando due o anche tre viaggi nello stesso periodo di viaggio nel caso in cui problemi legati al Covid rovinino i loro piani preferiti. La tendenza si chiama “trip stacking” e comporta la prenotazione di un viaggio più aggressivo – ad esempio, andare all’estero o fare una crociera – che è supportato da un viaggio che ha meno probabilità di essere cancellato. Pianificando più viaggi in diverse aree geografiche, i viaggiatori possono anche scegliere il viaggio che si adatta al loro livello di comfort più vicino al momento della partenza.

Dopo così tanto tempo in cui è stato detto “no”, i viaggiatori stanno rivendicando un modo di pensare più positivo per il 2022.  I viaggiatori saranno, in gran parte, accumunati dal “dire solo di si” a qualsiasi opportunità di vacanza se il budget lo consente. E questo trend sarà supportano dai risparmi messi da parte dall’inizio della pandemia, e dunque, per molti, i soldi non sono un problema per i viaggi che faranno nel 2022.

L’incertezza continuerà ad essere una costante nei viaggi nel 2022 e, sebbene non possiamo cambiare o prevedere ogni nuova sorpresa e sfida che il destino ha in serbo per noi, la accetteremo. Per questo motivo un trend di viaggio consiste nell’ “abbracciare l’imprevedibile”. Ci aspettiamo di vedere un’adozione ancora più ampia di tecnologie predittive che possono aiutare i viaggiatori a prendere decisioni più informate, soprattutto considerando che tre viaggiatori su quattro sarebbero interessati a un servizio innovativo che potrebbe prevedere in quali paesi sarà sicuro viaggiare, anche con mesi di anticipo, o suggerire automaticamente destinazioni che sono facili da raggiungere ora in base ai requisiti covid 19, sia del proprio paese che della destinazione.

Le persone saranno ancora predisposte per spostamenti con aereo e sceglieranno il “low travel”, ossia mezzi di trasporto di terra. I viaggi su strada, in treno e in traghetto saranno tutti popolari. Queste modalità di trasporto consentono ai viaggiatori di allontanarsi fisicamente più che sugli aerei. Possono aprire le finestre, prendere aria fresca e muoversi di più. Il viaggio in traghetto consentirà inoltre alle persone di portare la propria auto in modo che possano godersi un viaggio su strada e non dover utilizzare i mezzi pubblici o noleggiare un’auto. A proposito, il noleggio di un’auto diventerà più costoso nel 2022 a causa della fornitura di nuovi veicoli molto ridotta.

“Il viaggio 3G” è sinonimo di viaggio di tre generazioni. Una delle principali tendenze di viaggio nel 2022 sarà il viaggio multigenerazionale in cui bambini, genitori e nonni andranno in vacanza insieme. Molte famiglie sono state separate per lunghi periodi, oltre due anni per alcune, quindi il 2022 vedrà molte vacanze di ricongiungimento in cui la famiglia allargata potrà riunirsi e trascorrere del tempo di qualità insieme. Questo porta anche ad un’altra tendenza, quella degli affitti di ville e cottage, in particolare di proprietà con piscina privata. Questo tipo di alloggio autonomo offre spazio a tutta la famiglia per trascorrere le vacanze insieme, senza la necessità di camere comunicanti, e riduce il contatto con altri vacanzieri fornendo tranquillità e sicurezza.

Per quelle persone con voglia di viaggiare repressa, i viaggi a lungo raggio saranno molto allettanti. Tuttavia, i viaggi saranno per un periodo più lungo e il viaggio sarà in chiave “slow tourism”, ossia un turismo lento poiché i vacanzieri cercano di godersi il più possibile la loro destinazione. Le persone vorranno connettersi ed immergersi completamente nei luoghi che visitano. Prenderanno le cose un po’ più lentamente e andranno in meno posti durante un viaggio. Le persone viaggeranno in modo più significativo e consapevole che mai. Quindi, invece di correre in giro spuntando tutto da un elenco di visite turistiche, il viaggio riguarderà più come fai le cose e meno su quante cose fai.

Negli ultimi 2 anni molte persone hanno iniziato a camminare e correre come parte del loro regime di esercizio quotidiano e della cura della salute mentale. Di conseguenza, molte persone hanno scoperto o riscoperto il loro amore per i grandi spazi aperti. Questa tendenza si sta già facendo strada nella sfera dei viaggi con un’ondata di interesse per le “vacanze a piedi” quest’anno e sembrano destinate a una maggiore popolarità nel 2022. Le vacanze a piedi sono un ottimo modo per essere assorbiti in una destinazione e un ottimo modo per evitare folle.

La cura di sé e il benessere sono diventati, in questi ultimi anni, una priorità e una necessità per molti. Questa è una tendenza che continuerà nel 2022 così che le “vacanze benessere” restano tra quelle più ricercate. Durante la pandemia le vendite e i download di app per il benessere, lo yoga, la consapevolezza e la mindfullness sono esplose e ora che possono essere prese off-line e godute di persona, questi sono i tipi di vacanze che molti prenoteranno. Hotel termali, ritiri di relax e yoga, fitness e giornate esperienziali saranno un grande business nel 2022.

L “hidden Dimension” è il Deep TrendTM common 2022, cioè quello più evidente, che trova già una forte rispondenza nel mercato, e ci preannuncia la ricerca di prodotti e servizi che siano riservati.
Sebbene, infatti, dopo l’esperienza del lockdown e le attuali regole di distanziamento si parli del desiderio di riprendere i contatti nella vita reale, tuttavia il valore di uno spazio riservato – da condividere con poche persone selezionate – è in crescita; soprattutto per prodotti di lusso o
per prodotti e servizi che vogliono acquisire un’aura di esclusività.

L’”healthy Reconnection” ci dice che per le persone l’aspetto ora centrale è quello emotivo e affettivo. Dopo l’esperienza del lockdown e le ansie prodotte dalla pandemia, il vero lusso è la pace e la serenità. Si diffonde nell’immaginario collettivo il valore delle buone relazioni, che significa connessione con comunità solidali, capacità di entrare in contatto con le proprie passioni e desideri, curare dolori e blocchi, recuperare l’empatia. Ecco perché nascono  trattamenti che includono coach, psicologi, esperti di tecniche per la risoluzione di traumi, che attingono a più svariati metodi mescolando sciamanesimo e neuroscienze, meditazione e programmi alimentari di  disin- tossicazione su base medica.

Un altro deep trend è il “Free to become”. Questo il modello di consumo si svilupperà nei prossimi anni in diverse direzioni, acquisendo diversi significati: libertà di trasformazione e quindi modularità e flessibilità, cambiamenti di identità fino alla fuga in mondi altri o alla ribellione, sdoganamento di tabù che ridefiniscono i limiti della cosiddetta normalità. Dove non vi è più forma definita, non vi è neppure regola, norma e quindi normalità. I confini si spostano e la “nuova normalità” pare essere inclusiva sotto molteplici aspetti: disabilità, mondo femminile, etnie, ma anche malattie croniche e questioni di genere.

Tutto questo, per gli albergatori, è da abbinare ai preziosi suggerimenti su come cambia il lavoro degli albergatori, scritti da Gianluca Laterza nel libro “Strutture ricettive di successo”, edito da FrancoAngeli

Buon lavoro